Sulla successione del fallimento al concordato preventivo ed all’amministrazione controllata
 
Cassazione civile, sez. I, 31 agosto 2015, n. 17339
 
“Nell'ipotesi di successione del fallimento al concordato preventivo e all'amministrazione controllata, esercitata l'azione revocatoria fallimentare in relazione a pagamenti effettuati nel periodo sospetto da calcolarsi a ritroso dalla data di ammissione alla prima procedura, l'identità ontologica tra lo stato di insolvenza di cui alla L. Fall., art. 5 e la situazione di temporanea difficoltà, che costituisce presupposto di ammissione alla amministrazione controllata, non consente di attribuire rilievo, ai fini dell'accertamento della conoscenza dello stato di insolvenza, alla prognosi favorevole di risanamento dell'impresa conosciuta o condivisa dal creditore”.
(massima redazionale)
 
 
 
 

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